I dati della città di Chicago sulla pandemia di coronavirus hanno messo in luce una realtà agghiacciante: negli Usa il virus sta mietendo molte più vittime tra i neri che tra i bianchi. Nella città gli afroamericani contano per quasi metà dei contagi e per il 70% delle vittime, anche se rappresentano il 30% della popolazione. Altre città con una vasta popolazione nera, Detroit, Milwaukee, New Orleans e New York, sono importanti focolai della pandemia, in un paese che ha registrato finora quasi 370.000 casi e 11.000 morti, su 1,3 milioni di casi e quasi 75.000 morti nel mondo. Il 5 aprile 1.824 dei casi confermati di Covid-19 su 4.680 erano tra gli abitanti neri, a fronte dei 874 bianchi, 478 ispanici e 126 asiatici. Sulle 98 vittime registrate fino a domenica a Chicago, il 72% era nero. Nello stato dell’Illinois, dove si trova la città, il 41% delle vittime è afroamericano, a fronte di una quota di popolazione pari al 14%. Il capo della sanità pubblica di Chicago Allison Arwady ha detto che gli abitanti neri della città vivono già in media 8,8 anni in meno dei bianchi, mentre la sindaca Lori Lightfoot ha detto che il coronavirus sta “devastando la Chicago nera”.
La sindaca ha detto che ispettori verranno inviati nei quartieri per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale e non ha escluso il coprifuoco nelle aree dove si formano assembramenti davanti ai negozi di liquori, ha riferito il Chicago Sun-Times. In Michigan, gli afroamericani rappresentano il 14% della popolazione, ma il 33% dei casi e il 41% della vittime, i banchi il 23% dei casi e il 28% delle vittime. Detroit, Michigan, è nera all’80% e la città e i suoi sobborghi ospitano l’80% dei casi di coronavirus registrati nello stato. Simili disparità si sono registrate a Milwaukee, Wisconsin, dove la segregazione razziale nei fatti c’è ancora. Gli afroamericani rappresentano la metà dei quasi mille casi di coronavirus della contea di Milwaukeee l’81% delle 27 vittime, anche se contano per il 26% della popolazione complessiva, secondo ProPublica. In Louisiana il 40% delle morti da coronavirus è avvenuto a New Orleans, dove la maggioranza della popolazione è afroamericana e dove sono molto alti i tassi di diabete, obesità e ipertensione.