Diverse migliaia di persone ieri sera sono scese per le strade di New York a manifestare contro l’omicidio di un giovane omosessuale avvenuto sotto gli occhi dei passanti questo weekend a Greenwich village. “L’omofobia deve scomparire” hanno scandito i manifestanti che mostravano cartelli e striscioni in memoria del ragazzo, “l’angelo gay Mark Carson”, ucciso perché gay. Mark Carson, un giovane di 32 anni, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco che lo ha raggiunto in piena testa sparato da un uomo di 33 anni che lo aveva seguito mentre passeggiava con un amico: l’assassino prima gli ha rivolto insulti omofobi, poi gli ha sparato. L’omicida, Elliot Morales è stato incriminato e arrestato. Il vile gesto, è avvenuto nel quartiere di Manhattan considerato la culla del movimento in difesa dei diritti degli omosessuali newyorchesi: “E’ chiaro che la vittima è stata uccisa unicamente perché gay”, ha confermato il capo della polizia Ray Kelly, insistendo sul fatto che la vittima non aveva né provocato né discusso con Morales.
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