E’ stata uccisa con iniezione letale in un’esecuzione federale Lisa Montgomery, la prima donna a essere messa a morte in 70 anni. Lo comunica il Dipartimento di Giustizia Usa. La sua esecuzione era stata sospesa ieri per consentire una perizia psichiatrica sulla donna: una sospensione che aveva suscitato speranze in quanti nel mondo si oppongono alla pena di morte.
Lisa Montgomery è stata uccisa con un’iniezione letale nel carcere di Terre Haute, in Indiana, in esecuzione della pena capitale stabilita nel 2007 da un tribunale del Missouri.
Montgomery, che non riusciva ad avere figli, aveva selezionato la sua vittima online e la scelta era caduta su Bobbie Jo Stinnett, un’allevatrice di cani ventitreenne. Montgomery si era recata a casa di Stinnett con la scusa di dover acquistare un cucciolo, la aveva strangolata a morte e le aveva squarciato il ventre per estrarre il feto di otto mesi, una bambina sopravvissuta alla tragedia. La piccola, chiamata Victoria Jo Stinnett, oggi è adolescente e vive con il padre. Gli Stati Uniti hanno ripreso le esecuzioni capitali lo scorso luglio dopo una pausa di 17 anni. Da allora, 10 persone sono state sottoposte a iniezione letale. Questa settimana saranno giustiziati altri due uomini la cui esecuzione era stata sospesa dopo che avevano contratto il Covid-19.