L’intesa arriva in extremis e Obama può finalmente tirare un sospiro di sollievo. L’amministrazione Usa ha infatti raggiunto un accordo grazie al quale verrà congiurato il rischio default tramite l’innalzamento, temporaneo, del tetto del debito. La Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana, ha approvato il provvedimento con 285 voti a favore e 144 contrari due ore dopo il Senato dove il via libera era arrivato con 81 si e 18 no.
Poco prima di mezzanotte, il presidente Obama ha firmato la legge che attraverso l’innalzamento del debito, salva l’America dal rischio default. Adesso la legge entra in vigore e sono garantiti i fondi per la riapertura dell’amministrazione fino al prossimo 15 di gennaio e mentre il rischio default si riproporra’ il 7 febbraio prossimo. Oggi, ha annunciato la Casa Bianca, nel pomeriggio italiano, Obama comparira’ dinanzi alla stampa per fare dichiarazioni e definire gli impegni del governo dopo due settimane di blocco legislativo.
La stabilità degli Usa è un passo importante per la stabilità mondiale. E’ per questo, dichiara Letta, che il mondo guarda con attenzione al ‘dibattito interno agli States’. Intervistato dall’emittente pubblica americana Pbs, il premier italiano ribadisce che “l’intesa sul prossimo bilancio americano, che evita per un soffio il default tecnico della prima economia del mondo, è cruciale perché abbiamo bisogno di stabilità, soprattutto di stabilità sui mercati, a livello globale, per potere fare le riforme e crescere”. “Il mondo ha bisogno di quest’accordo e, naturalmente, di un altro accordo a febbraio”, insiste ancora Letta ai microfoni di Judy Woodruff, conduttrice del programma di punta di Pbs, “Newshour”. “Oggi – sottolinea ancora Letta – l’Europa ha ancora bisogno dell’America per proseguire il suo cammino verso la crescita”. “Dobbiamo restare su questa strada e per questo abbiamo bisogno dell’America”, ha aggiunto. Incalzato poi dalla giornalista, Letta afferma che per l’Italia non è affatto facile capire le vicende americane, “ma allo sesso tempo, posso capire, perché anch’io a casa ho i miei problemi e so quanto può diventare duro il conflitto politico, il dibattito tra fazioni, tra partiti e tra individui”. “Non e’ facile – ammette Letta – raggiungere accordi in politica oggi”.
Riguardo invece al vertice di oggi la Casa Bianca afferma che si “metterà in risalto la forza delle relazioni tra l’Italia e gli Stati Uniti, uno dei legami più saldi che uniscono il nostro Paese all’Europa”.. Un incontro durante il quale Obama e Letta, prosegue la nota , “discuteranno di come promuovere la crescita e creare nuovi posti di lavoro, del loro sostegno alla creazione di un’area transatlantica di libero scambio, della cooperazione nell’ambito Nato, delle sfide condivise in Nord Africa e in Medio Oriente e di altre questioni di reciproco interesse”. Alla bilaterale e alla colazione privata che seguirà, in una sala della Casa Bianca, prenderà parte anche il vicepresidente Usa Joe Biden. “La colazione di lavoro – precisa la nota – sarà chiusa alla stampa”.