Che non duri quattro anni lo pensano in molti, che la presidenza Trump non arriverà a sette mesi lo sostiene un esperto americano di storia, costituzione e diplomazia: secondo il professore Ronald L. Feinman, il 45esimo presidente resterà alla guida degli Usa “tra i 31 giorni di William Henry Harrison nel 1841”, morto di polmonite, e “i 199 giorni di James A. Garfield nel 1881”, vittima di un tentato omicidio e deceduto dopo un’operazione riuscita male. Sarà quindi la seconda presidenza per brevità nella storia degli Usa. In un post pubblicato sul suo blog e ripreso da molte testate internazionali, l’accademico sostiene che anche “a tirarla per le lunghe” Trump sarà fuori dalla Casa Bianca prima dei 16 mesi e 5 giorni accumulati dal 12esimo presidente, Zachary Taylor, morto per complicazioni di un imbarazzo di stomaco nel 1850.
Feinman, che insegna storia americana del 20esimo secolo alla Florida Atlantic University, ha di recente pubblicato un libro sui più tragici destini dei leader americani e non crede che Trump dovrà lasciare per motivi di salute, ma perchè è sempre più chiaro che non è in grado di gestire il Paese. Quindi la presidenza di Mike Pence “sarà inevitabile” e l’attuale numero due alla Casa Bianca si starebbe già preparando. “Il fatto che il vicepresidente Mike Pence abbia avuto un ruolo di grande rilievo nello spingere Flynn alle dimissioni indica che si sta già imponendo su Trump”, ha sostenuto il professore, in riferimento all’uscita di scena del consigliere per la sicurezza, travolto dallo scandalo per i suoi contatti con l’ambasciatore russo a Washington.