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Non finisce il tour in Africa per il segretario di stato Hillary Clinton, dopo aver lasciato il Senegal , si è recata in Uganda ma domani sarà la volta del Suda. Nel corso delle 36 ore trascorse a Dakar, Clinton ha elogiato il “modello” democratico del Senegal per l’Africa, un continente che deve fare i conti con la presenza di al Qaida in Mali – paese confinante con il Senegal – e con l’offensiva economica della Cina. Il segretario di Stato ha rivolto parole molto calorose al Macky Sall, il nuovo presidente del Senegal, eletto lo scorso marzo. In un comunicato diffuso ieri sera, Clinton ha detto di aver avuto con Sall un colloquio “completo e produttivo sulle questioni economiche e sulla sicurezza regionale”. Il tour africano di undici giorni di Hillary Clinton – con tappe in Senegal, Uganda, Sud Sudan, Kenya, Malawi, Sudafrica e Ghana – mira a promuovere la strategia americana in favore dello sviluppo dell’Africa, che il presidente Barack Obama aveva illustrato in giugno.
