Gli Stati Uniti starebbero pensando di fornire agli Emirati Arabi Uniti di bombe ‘bunker-buster’ e altre armi in vista della creazione di una coalizione nell’area del Golfo Persico in vista di un eventuale attacco all’Iran. La vendita di questi ordigni, come riportata il Wall Street Journal, aumenterebbe le capacità della forza aerea degli Emirati Arabi Uniti di colpire obiettivi sensibili pre-selezionati, come le installazioni in cui si pensa che l’Iran stia sviluppando il suo controverso programma nucleare. Sempre secondo il Wsj, Il piano dell’amministrazione Obama dovrebbe essere presentato ufficialmente al Congresso nei prossimi giorni. Ai parlamentari americi verrebbe chiesa l’autorizzazione a vendere 4.900 joint direct attack munition (jdam) assieme ad altri tipi di sistemi d’arma. Le jdam sono una sorta di sofisticato sistema Gps che trasforma le tradizionali bombe ‘stupide’ in bombe ‘intelligenti’ in grado di colpire obiettivi in movimento con precisione. La scelta degli Emirati non è casuale: il paese, moderato, non viene considerato ostile ad Israele, ed ha appoggiato le operazioni della Nato in Libia.
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