Gli hanno sparato perché erano annoiati e non sapevano come passare la serata. Lo hanno colpito alla schiena mentre faceva jogging. Per Christopher Lane, uno studente universitario di Melbourne, in Australia, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Ma l’aspetto più drammatico e assurdo di questo omicidio è che a sparare siano stati dei ragazzini perché erano annoiati e così avrebbero perso del tempo. Christopher Lane si trovava a Duncan, a un’ottantina di km da Oklahoma City, dove stava studiando alla East Central University, grazie a una borsa di studio concessa per la sua abilità nel baseball. Mentre correva, domenica sera, nei pressi della casa della fidanzata, ha incrociato la macchina con a bordo i tre ragazzi, di 17, 16 e 15 anni. I balordi hanno confessato alla polizia che dopo averlo visto correre sul ciglio della strada, hanno deciso che sarebbe stata la loro vittima, così ”per gioco, per il gusto del divertimento”. Hanno deciso di inseguirlo e poi spararlo. Alcune telecamere di sorveglianza hanno inquadrato la loro macchina, dopo che la polizia ha ricevuto una chiamata da parte di un testimone che ha visto tre giovani minacciare un ragazzo armi in pugno. L’auto più tardi è stata rintracciata in un parcheggio di una chiesa con i tre assassini ancora a bordo.