Investito dall’indignazione dopo il massacro avvenuto in una scuola della Florida per il suo sostegno alla lobby delle armi, il presidente Usa Donald Trump ha cercato ieri di correggere il tiro annunciando il suo appoggio a un tentativo di vietare il “bump-stock”, un dispositivo che consente di trasformare le armi semiautomatiche in automatiche. Trump ha detto che la sicurezza nelle scuole è “una massima priorità” della sua amministrazione. La prossima settimana, quando vedrà i governatori dei 50 stati Usa, porrà la questione al centro dei colloqui. Le richieste di vietare il bump-stock sono state avanzate dopo che Stephen Paddock li ha usati su diverse armi per uccidere 58 persone in un concerto a Las Vegas a ottobre 2017.
Sebbene l’ex studente che ha ucciso 17 persone in Florida la scorsa settimana non abbia usato bump-stock, è partita una nuova attenzione su questi strumenti, per vietare i quali sembra esserci una convergenza tra i democratici, alcuni repubblicani e la potente lobby delle armi NRA. Non se ne parla, invece, di fare passi più incisivi per vietare la vendita di armi da guerra. A meno da una settimana dalla strage, la Camera dei rappresentanti della Florida ha respinto il divieto alle armi da guerra, in una sessione aperta da una preghiera per le vittime. Intanto, i giovani sopravvissuti alla strage continuano le loro iniziative per chiedere un controllo sulle armi. Oggi un centinaio di loro si è dato appuntamento per una manifestazione a Tallahassee per parlare con i rappresentanti dello Stato.
Trump, contro il quale alcuni degli studenti hanno puntato il dito a causa del sostegno avuto dalla lobby delle armi per la sua elezione, ha annunciato di aver firmato un memorandum “che ordina al procuratore generale di proporre regole che vietino tutti dispositivi i quali trasformano le armi legali in armi automatiche”. Il presidente ha aggiunto che la misura sarà “molto presto” finalizzata. “Noi dobbiamo superare i cliché passati e i dibattiti stanchi e focalizzarci su soluzioni basate sulle prove e su misure di sicurezza che funzionino”, ha detto Trump a un evento della Casa bianca per onorare 12 americani che hanno fatto atti di eroismo. “Dobbiamo – ha aggiunto – fare la differenza… dobbiamo proteggere i nostri ragazzi”. Trump ha inoltre detto che vorrebbe incontrare questa settimana gli studenti, i leader locali e i membri delle forze dell’ordine per sviluppare passi concreti per proteggere scuole, studenti e comunità.