Donald Trump ha affermato di essere probabilmente uno dei candidati a essere nominato “Persona dell’anno” dalla rivista Time, ma ha anche aggiunto di avere rifiutato la potenziale nomina. In un tweet scritto ieri nel tardo pomeriggio americano, il presidente americano ha scritto: “Il magazine Time ha chiamato per dire che PROBABILMENTE sarei stato dichiarato ‘Uomo (persona) dell’anno’, come lo scorso anno, ma dovrei accordare una intervista e un servizio fotografico notevole. Ho detto che probabilmente non era [una buona] idea e ho passato. Grazie comunque!”. Lo scorso anno, il miliardario di New York diventato leader Usa si aggiudicò quel titolo un mese dopo avere vinto a sorpresa le elezioni presidenziali americane. Nell’edizione di allora, raffigurante in copertina Trump e il titolo “PRESIDENT OF THE DIVIDED STATES OF AMERICA” (Presidente degli Stati Uniti divisi), Time spiegava che “invece di dipingere una visione brillante per un futuro unificato, lui ha ingrandito le divisioni del presente, ispirando nuovi livelli di rabbia e paura all’interno del suo Paese. A prescindere da quello che si possa pensare di lui, una cosa è innegabile: ha scoperto una opportunità che altri non pensavano esistesse, l’ultimo grande affare per un venditore del 21esimo secolo”. Il riferimento ad ‘affare’ (deal) era a “The Art of the Deal”, il libro scritto dal magnate del mattonre negli anni ’80.
In passato Trump ha denigrato il magazine per non averlo selezionato. Nel dicembre del 2015, in un tweet lodava l’autore di un editoriale che spiegava perché Trumpavrebbe dovuto essere la persona dell’anno di Time. Due anni prima, scrisse: “So che lo scorso anno il magazine Time ha perso tutta la sua credibilità quando non mi ha incluso nella sua Top 100”. La relazione controversa di Trump con Time non si ferma qui. Lo scorso giugno il Washington Post diede notizia che nel golf club della TrumpOrganization – l’impero del miliardario di cui (sulla carta) ha ceduto la gestione ai figli una volta arrivato alla Casa Bianca – erano appese alle pareti copie false di Time con Trump in copertina e titoli lusinghieri sul reality show che presentava, “The Apprentice”. Il magazine annuncerà il nome della persona del 2017 il sei dicembre prossimo. Le persone possono votare la figura che secondo loro dovrebbe finire in copertina per quel titolo. In base alle preferenze fino ad ora espresse, Trump è al secondo posto davanti a parimerito a “The Dreamers”, i migranti privi di permesso di soggiorno che furono portati in Usa quando erano bambini, e all’hashtag “#MeToo”, riferimento all’ondata di accuse di molestie sessuali subite da donne da Hollywood a Capitol Hill. Tutti e tre mostrano un 5% di preferenze contro il 21% dell’uomo al primo posto: il principe saudita Mohammed bin Salman.