E’ stato condannato a 15 anni di reclusione David Viens, il cuoco statunitense che per errore uccise la moglie 39enne e per sbarazzarsi del corpo la cucinò per quattro giorni di seguito. La condanna è stata emessa ieri da un tribunale di Los Angeles. Dopo solo due anni di indagini, quando Viens, messo sotto torchio dagli investigatori, che sospettano un suo ruolo nella scomparsa della moglie, si getta da una scogliera a Rancho Palos Verdes, rompendosi le braccia. Ricoverato in un ospedale, il cuoco confessa l’omicidio, raccontando per filo e per segno l’incidente. Viens spiega del litigio che ebbe con la moglie nell’ottobre del 2009, al termine della quale, lui le chiude la bocca con del nastro isolante, le lega mani e piedi e va a dormire. Il giorno dopo, al risveglio, la donna non respira più. Preso dal panico decide di far scomparire il cadavere facendolo a pezzi, cuocendolo per giorni e rovesciando il contenuto del recipiente nelle fogne.