“Nella drammatica vicenda di Ustica troppo spesso depistaggi, vergognose complicità, omissioni e ostacoli di ogni genere hanno impedito che si facesse piena luce. Lo Stato italiano deve aprire tutti i cassetti ed impegnarsi affinché emerga la verità perché molti colpevoli silenzi di alcuni servitori infedeli hanno rallentato e deviato il corso della giustizia che i familiari e gli amici delle 81 vittime, nonché gli italiani, attendono da 33 anni. La strage di Ustica pesa ancora come un macigno nella storia della nostra Repubblica e tutte le istituzioni devono contribuire a dipanare le molte ombre che ancora sono presenti su uno dei più grandi misteri d’Italia. Vogliamo verità e giustizia e continueremo a batterci finché non le avremo ottenute”. E’ quanto afferma in una nota Antonio Di Pietro dell’Italia dei Valori.