Forte dei Marmi, Villasimius e Positano. Tre stupende mete turistiche con acque stupende e viste mozzafiato ma anche le tre località, in media, più care dove dormire nel mese di luglio. La classifica è stata stilata dal motore di ricerca Trivago. Con un prezzo medio per camera di hotel a notte sopra di 240 euro, queste tre perle turistiche superano anche la ‘mitica’ Capri, nonostante sia stata proclamata terza migliore meta del Mediterraneo per qualità alberghiera, e Venezia. Rispetto al mese di giugno è Villasimius, nella Sardegna meridionale, a far registrare l’incremento maggiore nel prezzo di una camera di albergo: con il 40% si è passati da una media di 197 euro per il soggiorno di una notte, a 275 euro. Nella top ten delle mete turistiche più care dove dormire a luglio si trovano anche Amalfi, Alassio, Taormina, Lido di Camaiore e Milano Marittima, con prezzi che oscillano tra i 192 e i 216 euro a notte. Ma il modo per risparmiare c’è: si rinuncia al mare e si sceglie, ad esempio, un pellegrinaggio religioso, una città d’arte o le terme. La classifica ‘votata’ al risparmio è guidata da San Giovanni Rotondo, seguita da Pompei e Chianciano, con un prezzo medio intorno ai 70 euro a notte. In fondo alla classifica troviamo invece Palermo, Padova e Trapani che rimangono su un prezzo massimo di circa 80 euro a persona a notte.