Nel biennio 2014-15 sono giunte all’Agenzia del Farmaco oltre 12mila segnalazioni di altrettante sospette reazioni avverse ai vaccini, con 78 decessi. E’ quanto si legge nel report di sorveglianza dell’Aifa, pubblicato oggi, che indica un trend in calo nei due anni, gli ultimi disponibili: nel 2014 le presunte reazioni avverse erano 8.873 con 69 decessi, nel 2015 sono state 3.772 con 9 morti. Ovviamente, specifica l’Aifa, “le reazioni avverse segnalate” rappresentano “dei sospetti, e non la certezza di una relazione causale tra prodotto medicinale (vaccino) ed evento avverso”. Soprattutto nel caso dei decessi, la correlazione e’ solo temporale (il soggetto e’ morto poco dopo la somministrazione di un vaccino) ma in tutti i casi c’erano situazioni pregresse sufficienti a spiegare il decesso. Nel 2014 il vaccino con piu’ segnalazioni e’ stato quello contro il morbillo (5.217 presunti eventi avversi), mentre l’anno dopo prevalgono i vaccini meningococcici (1.135 segnalazioni). Le reazioni considerate piu’ gravi (decessi compresi) sono state in tutto 940 nel 2014 e 535 nel 2015. Quanto ai decessi, 67 dei 69 casi segnalati nel 2014 riguardano anziani, con eta’ media 83 anni, vaccinati contro l’influenza (tranne uno vaccinato con antipmeumococco, a cui si aggiungono due bambini di 2 e tre mesi, entrambi vaccinati con esavalente e antipneumococco 13. In nessuno di questi casi e’ stato accertato un nesso causale con il vaccino. I due bimbi, in particolare, si sospetta siano stati colpiti dalla Sids, ossia la sindrome della morte in culla. Nel 2015 si sono registrati 6 decessi tra adulti (tutti vaccinati contro l’influenza, e tutti tra i 77 e i 92 anni) e tre tra i bambini (2 mesi, 2 mesi e 13 anni). Anche in questi casi i decessi vengono considerati non correlabili ai vaccini.
Tra gli eventi avversi segnalati, per i soli vaccini esavalenti, si contano piressia (1.565 segnalazioni), agitazione (311), eritema in sede di iniezione (284), gonfiore (282), iperpiressia (273), sonnolenza (243), irritabilita’ (238), pianto (232), dolore in sede di vaccinazione (195) e irrequietezza (128). Come si vede, tutte reazioni assolutamente blande. Tra quelle piu’ gravi, invece, si contano disturbi “psichiatrici” (29,1%), ma anche patologie del sistema nervoso (16%). Per il vaccino tetravalente, si segnala in particolare una reazione grave in un 17enne (astenia, dolore al torace e miocardite) risultata poi di natura post-influenzale.