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Possiamo vedere i primi risultati della campagna vaccinale e capire che effetto potrebbe avere in un futuro, speriamo, prossimo? Il gruppo di studiosi legato alla pagina facebook “Coronavirus Dati e Analisi scientifiche” prova a verificare l’effetto su una delle categorie che sono state vaccinate per prime: gli operatori sanitari. Francesco Luchetta, fisico ed editor di Coronavirus Dati e Analisi scientifiche”, ha esaminato quello che succede agli operatori sanitari ormai vaccinati all’80%. “Abbiamo pensato che sarebbe stato interessante analizzare i contagi nel gruppo che e’ stato coperto in maniera piu’ ampia dal vaccino – spiega Luchetta all’ANSA -. Il sito sull’andamento dei vaccini della presidenza del Consiglio ci fa vedere l’andamento della vaccinazione tra gli operatori sanitari, che hanno indicativamente ricevuto la prima dose nella prima nella seconda settimana di gennaio e la seconda nell’ultima di gennaio e nella prima di febbraio”. Andando a vedere i dati dell’Istituto Superiore di Sanita’ e’ possibile prendere i contagi relativi agli operatori sanitari.
“Ebbene a dicembre la media dei contagiati in ospedale era quella che piu’ o meno era costante anche nei mesi precedenti – spiega Luchetta -, si aggirava tra il 6 e l’8%, poi vediamo che comincia un calo progressivo nelle ultime due, tre settimane e infine il dato si attesta al 3%. Se andiamo a vedere la data vediamo che il crollo dei contagi comincia nell’ultima settimana di gennaio quindi il dato non e’ riferibile alla seconda dose ma ancora alla prima”. Lo studioso ha anche scorporato i dati dei contagi per classi di eta’: e’ emerso che tutte le classi di eta’ degli operatori sanitari hanno visto un calo di contagi. Questo conferma, secondo Luchetta, che il calo e’ dovuto al vaccino e non ad altri fattori. Ma perche’ e’ importante questa analisi? “E’ importante perche’ qui si evidenzia come il vaccino puo’ abbattere i contagi non solo i sintomatici. I trial erano solo per coloro che avevano sintomi riferibili al coronavirus, in questo caso su vaccini reali la copertura non e’ solo contro i sintomi ma anche contro la possibilita’ di contagio e si dimezza gia’ dopo la prima dose. Questo e’ un buon risultato”.
