Il vaccino anti-Covid prodotto dall’azienda farmaceutica Astrazeneca potrà essere utilizzato “nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili”. Lo prevede una circolare del Ministero della Salute che aggiorna le modalità di somministrazione del prodotto. Il documento è firmata dal direttore generale Prevenzione del dicastero, Gianni Rezza.
La decisione è stata presa a seguito del parere del Cts dell’Aifa e, come precisa la circolare, arriva da nuove evidenze scientifiche “che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate, e dati di immunogenicità in soggetti di età superiore ai 55 anni, nonché nuove raccomandazioni internazionali tra cui il parere del gruppo Sage dell’Oms”. Pertanto, il siero Astrazeneca “può essere offerto fino ai 65 anni compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili”.