Retromarcia del governo sui vaccini obbligatori, proprio mentre sono in corso in tutta Italia controlli da parte dei carabinieri dei Nas nelle scuole per verificare la veridicità delle autocertificazioni. La maggioranza ha pronto un emendamento al decreto Milleproroghe per confermare l’obbligo delle vaccinazioni per la frequenza scolastica. Punta, quindi, ad abrogare dal decreto Milleproroghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e asili, introdotto nel dl nel passaggio parlamentare in Senato in prima lettura ad agosto. In questi giorni il testo è all’esame della Camera.

‘Oggi abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe in materia di vaccini che sopprime quello già approvato ad agosto al Senato’, dichiara in una nota Vittoria Baldino, relatrice M5S del decreto Milleproroghe. Questo, spiega la deputata, ‘al fine di trattare le politiche vaccinali con un provvedimento normativo ad hoc: il ddl che abbiamo già depositato al Senato e di cui si inizierà l’esame nel più breve tempo possibile. Sui vaccini il nostro Paese ha bisogno di una disciplina organica e razionale. Per questo motivo si è deciso di affrontare questo lavoro nello strumento del ddl liberando il Milleproroghe, che assolve a funzioni diverse, da questa incombenza. In questo modo potremo definitivamente superare il Decreto Lorenzin, un testo di carattere emergenziale, causa dei malfunzionamenti e del caos che abbiamo dovuto affrontare fino ad oggi’.

La notizia è accolta con favore dai presidi: ‘È una buona notizia che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera: avevamo rappresentato come Associazione presidi che l’ammissione negli asili e nelle scuole dell’infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi. È una grande vittoria di civiltà’, commenta il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli.

Intanto sono in corso in tutta Italia controlli da parte dei carabinieri dei Nas nelle scuole per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie sulle vaccinazioni obbligatorie. I controlli, secondo quanto si apprende, sono partiti in nidi e materne e proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri istituti scolastici selezionati a campione.