“Bisogna prevedere l’obbligo di vaccinazione, soprattutto per le categorie di lavoratori forzatamente esposte, come nelle strutture sanitarie o nei laboratori di ricerca”. Così l’ex ministro del Lavoro e Consigliere d’amministrazione Inail Cesare Damiano, nel corso del Digital Debate “Vaccini antiCovid per i lavoratori”, organizzato da Consenso Europa – società del gruppo Hdrà specializzata in Public Affairs e Comunicazione Strategica. Al dibattito, moderato dal giornalista del Corriere della Sera, Lorenzo Salvia, sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Colarieti, Direttore Generale di Consenso Europa, Salvatore Di Pardo, Fondatore dello Studio Di Pardo, Elena Murelli, membro della Commissione Lavoro alla Camera in quota Lega, Walter Rizzetto, membro della Commissione Lavoro alla Camera in quota FDI e Gianluca Pescolla, avvocato esperto in Diritto del Lavoro. “Nel caso AstraZeneca” ha poi aggiunto l’ex Ministro Damiano “mi ha stupito molto l’indagine a carico di chi ha somministrato i vaccini: si carica su quelle persone responsabilità eventuali che in ogni caso non gli competono. Potrebbe in questo senso essere utile uno scudo penale.”
Tags damiano legge vaccinazione categorie deboli
Riprova
Gaetano Manfredi è il nuovo presidente dell’Anci: eletto all’unanimità
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi è stato eletto all’unanimità dal Consiglio nazionale presidente dell’Associazione …