In Vadino signori, vadino (in un posto ideale…), in scena al Trianon di Napoli, domenica 10 Marzo, Giovanni Block propone il mondo della musica, con le sue contraddizioni e le sue bugie nel percorso tragicomico di un cantautore in un paese, come l’Italia, nel quale si tenta in tutti i modi di trasformare la persona in personaggio per pure finalità commerciali. Block è un cantautore e flautista nato a Napoli e cresciuto da sempre fra musica e teatro. Inizia lo studio del flauto dall’età di dieci anni fino a diplomarsi al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. “Un posto ideale” è stato l’esordio discografico di Giovanni Block. Il posto ideale è la musica. A mio parere, ci dice Block, la musica è ancora oggi il migliore dei mondi possibili. Che costringe chi ci campa, si è vero, a enormi sacrifici e rinunce ma regala anche bellissime emozioni e soddisfazioni. Il nome del cantautore napoletano è ormai conosciuto e gli appassionati di musica hanno avuto modo di apprezzarlo nelle esibizioni che lo hanno visto protagonista da Nord a Sud dello stivale. Autore di musica e testi e registrato a Torino, in un vecchio mulino, “Un posto ideale”, è composto da 13 brani. “Sono stati mesi intensi in cui ho avuto modo di lavorare spalla a spalla con grandissimi musicisti, ed anche i ragazzi della mia Band mi hanno fatto compagnia. È stato registrato in un vecchio mulino poco fuori Torino, dove scorre la Dora, e il suo rumore di sottofondo ci ha permesso grande concentrazione. È stata un’esperienza incredibile e soddisfacente. Non potevo chiedere di meglio”. Block colpisce gli ascoltatori più diversi per la capacità di essere profondo figlio della tradizione del cantautorato più pregiato, mantenendo sempre una riconoscibilità stilistica ben legata con idee musicali che a Napoli smettono i consunti abiti del folclore reiterato per offrire differenti e meno collaudate indicazioni musicali. La stima raccolta negli anni sia dal pubblico che dai critici conferma Giovanni Block come uno dei più validi rappresentati della nuova canzone d’autore, versatile e mai banale, che intrattiene il numeroso pubblico con la sua musica ed in ogni jam session improvvisata con gli elementi del cast. Con lui sul palco i musicisti di sempre: Pasquale Benincasa alle percussioni, Dario Majello alle chitarre, Ron Grieco al contrabbasso, Fabio Renzullo alla tromba, Marco Castaldo alla batteria e Roberto Porzio al pianoforte, con i cori di Roberta e Marina Block. Il concerto, frutto della collaborazione con il regista Lorenzo Marinelli, vedrà la partecipazione straordinaria dell’attore Giovanni Maria Buzzatti e di molti ospiti a sorpresa.
Rosaria Palladino