Via libera dell’Europa alle misure messe in campo dal governo di Mario Monti. Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, nel promuovere l’esecutivo dei professori, si dice impressionato del lavoro straordinario fatto dal premier per il risanamento e la crescita. “Non c’é differenza tra ciò che viene perseguito a Roma e a Bruxelles”, sottolinea Van Rompuy. “L’Italia sta andando nella giusta direzione – spiega il presidente del Consiglio europeo – in modo che il suo contributo possa essere a favore di una Europa più prospera”. Insomma l’agenda dell’Italia è quella dell’Europa. Un apprezzamento sottolineato anche da Mario Monti che ricorda, in conferenza stampa, come l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha ‘promosso’ “con molta forza la positiva azione del governo italiano”. Ma, ha aggiunto il premier italiano, “si addita d’altra parte l’insufficienza della governace europea come ragione di rischio per l’intera zona”. Insomma la crisi ha natura europea e non può essere addossata ad un singolo paese. E gli occhi sono puntati a quel Consiglio europeo del 30 gennaio che Monti definisce “molto importante perché dovrebbe vedere la discussione sulle conclusioni del ‘fiscal compact’ e una grande attenzione alle questione dello sviluppo”. E l’Esm, annuncia Van Rompuy, “entrerà in vigore a luglio 2012, prima del previsto”.
“Con il presidente Monti c’è una convergenza molto ampia di vedute sulle cose su cui l’Ue dovrebbe concentrarsi per superare la crisi finanziaria e avviare un percorso di crescita”, ha affermato Van Rompuy.
“Siamo entrambi convinti che la stabilità finanziaria sia chiave non solo per l’Eurozona, ma per l’Europa nel suo complesso. Questo obbiettivo non si raggiungerà in una notte e neanche in pochissimo tempo”, ha avvertito. Occorre dunque delineare una strategia per la crescita che per il presidente del consiglio europeo “dovrebbe essere promossa attraverso il rafforzamento del’offerta e la stimolazione della domanda”. “Bisogna creare una strategia – ha insistito – mobilitando tutti i mezzi a livello dell’Ue e, cosa ancora più importante, a livello degli Stati membri”. E proprio un rallentamento dell’economia rischia di aumentare il numero dei disoccupati che in Europa sono già 23 milioni, soprattutto giovani. Monti ha individuato nelle liberalizzazioni il ‘pacchetto’ per invertire il trend negativo che sta investendo l’Italia. “Ho presentato al presidente Van Rompuy i progressi che stiamo realizzando nella condotta dell’economia italiana sia con decreto legge di dicembre sia con le misure di maggiore concorrenza che ci accingiamo a prendere questa settimana”. Misure che hanno ricevuto il plauso di Van Rompuy.
Vertice a Roma rinviato. Il vertice trilaterale tra il premier Mario Monti, il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in programma per il 20 gennaio prossimo a Roma, sarà rinviato. La richiesta di un rinvio sarebbe giunta da Sarkozy a causa di importanti impegni interni. Al momento, sono in corso contatti per definire una data e le modalità in vista di un nuovo incontro.