La casa editrice riminese Il Cerchio darà alle stampe il controverso libro del generale Roberto Vannacci, “Il mondo al contrario“. La prefazione del libro, che uscirà a metà settembre, è affidata al giornalista Francesco Borgonovo. Il presidente della casa editrice, Adolfo Morganti, così spiega al Corriere di Romagna perché ha preso la decisione.
«Come casa editrice è da tre anni che stiamo lavorando al tema della cancel culture – afferma – una moda americana, un’ossessione volta a cancellare le opinioni difformi. Io non conoscevo affatto il generale Vannacci prima dell’esplosione del caso scoppiato attorno a questo libro pubblicato su Amazon. Mi sono incuriosito, ho comprato su Amazon il libro. L’ho trovato un libro disastroso come tutto quello che pubblica Amazon: una grafica da scuole medie e una totale assenza di editing. Tutte questioni di cui ci siamo dovuti occupare noi. L’ho trovato un libro scritto con un linguaggio semplice, da militare: ci ho trovato opinioni condivisibili, altre non condivisibili ma sicuramente non penalmente perseguibili. Dalle recensioni era emersa una caricaturizzazione sia del contenuto che del suo autore: io credo di offrire una strada affinché le persone prendano in mano questo libro, al di là delle caricature: dal 20 settembre le persone potranno leggerlo, smontarlo, lanciarlo da una finestra per la rabbia o apprezzarlo».