“Inserire nei Piani di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica tutti gli immobili costruiti prima del 1990 e che le Arca non sono in grado di manutenere, neppure ordinariamente, per dare la possibilità a chi occupa la casa popolare da moltissimi anni di poter diventare (se in regola con tutti i requisiti richiesti dalla legge 560 del 1968) proprietario. E’ questo il senso della proposta di legge presenta da Fratelli d’Italia (primo firmatario il consigliere Antonio Gabellone) con un duplice scopo: il primo è senza dubbio rendere di proprietà una casa che l’occupante sente ormai ‘sua’ dopo tanti anni e quindi metterlo nelle condizioni di provvedere alla sua manutenzione per tenere l’immobile in buono stato di conservazione e secondo sgravare le Arca di un patrimonio immobiliare fatiscente che non riesce a recuperare e a ristrutturare. E’ evidente che si tratta della possibilità anche di introitare nelle casse delle Agenzie per la Casa e l’Abitare di risorse che servono ad appianare i conti.
“Fratelli d’Italia è consapevole che esiste già non una ma ben due leggi nazionali (la 560/68 e la 80/14) che prevedono questo tipo di alienazione, la PDL proposta punta anche a superare alcuni intoppi burocratici e quindi a snellirli e semplificarli, ma anche a fare in modo che non si verifichino discrepanze per cui vi sono immobili popolari messi in vendita e altri, nelle stesse condizioni, che non rientrano nei Piani di vendita. Per questo motivo l’iter legislativo non pu? non prevedere l’ascolto dei vertici delle ARCA pugliesi per eventualmente portare miglioramenti alla PDL.”