Una settimana lavorativa di due giorni nel settore pubblico, questa è la misura temporanea per far fronte alla grave crisi energetica che vive il Venezuela. Il vice presidente Aristobulo Isturiz ha annunciato che i 2,8 milioni dipendenti statali lavoreranno solo il lunedì e il martedì finché la crisi energetica legata alla siccità non sarà superata. Isturiz, ha aggiunto “nel settore pubblico non si lavorerà i mercoledì, i giovedì e i venerdì eccetto per i compiti necessari e fondamentali”.
Il presidente Nicolas Maduro, lo scorso 6 aprile aveva già annunciato che negli uffici e nelle aziende pubbliche del paese non si sarebbe lavorato il venerdì nei mesi di aprile e maggio, per ridurre il consumo elettricità. Inoltre, il governo, tra le misure già prese, c’è la decisione di spostare le lancette degli orologi in avanti di mezz’ora e, dal primo maggio entrerà in vigore una nuova ora legale.
Emilia Napolitano