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Il Consiglio dei ministri ha sciolto il Comune di Ventimiglia, accogliendo la proposta del Ministro dell’Interno Cancellieri. La decisione è stata presa su proposta del ministero dell’Interno, Cancellieri. L’accusa per il paese ligure, è di aver subito “condizionamenti mafiosi”. Questo il motivo che ha indotto la decisione di interrompere anticipatamente la legislatura di questo consiglio comunale, a maggioranza Pdl, eletto nel 2007 e che avrebbe comunque terminato il mandato la prossima primavera. In vista dellenuove elezioni dovrà essere nominato un commissario prefettizio. Il consiglio dei ministri ha inoltre votato la proroga dello scioglimento del consiglio Comunale di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria.
Sonia Viale: “Amministratori non sono mafiosi”- “E’ necessario il rispetto per l’operato
delle istituzioni da parte della politica che deve prendere atto come in questo momento è giusta una pausa di riflessione per capire come sia possibile che tutto questo sia accaduto senza che la politica se ne accorgesse”. Lo ha detto Sonia Viale, ex sottosegretario al Ministero dell’Interno oggi commissario politico della lega Nord a Ventimiglia. “Uno scioglimento – ha detto Viale – non significa che gli amministratori siano mafiosi. Non è una condanna nei confronti dei singoli amministratori”. Viale, rispondendo a una domanda su una possibile “contaminazione” della vicina Bordighera, sciolta per mafia nel 2011, ha detto che ‘”ogni città ha una storia a sé stante. Probabilmente anche le famiglie ‘ndranghetiste sono diverse. Comunque – ha concluso – i cittadini onesti devono tirare un sospiro di sollievo perché queste iniziative fanno bene ai nostri territori”.
