Un Carlo Verdone nei panni di Guglielmo, meno rigido di un Furio ma comunque un cattolico tutto d’un pezzo e, dall’altra parte, Luna (Ilenia Pastorelli) aspirante commessa troppo coatta e borgatara per essere adatta a lavorare in un negozio di arredi sacri.
Questi due dei protagonisti di ‘Benedetta follia’ – commedia Filmauro che uscirà in sala a gennaio – visti sul set al Pantheon di Roma. Lei, hot pants, camicetta strizzata e dialetto coatto, è una ragazza in prova da qualche giorno nel negozio, ma in cuor suo si sente già assunta, mentre lui, appena lasciato dalla moglie (Lucrezia Lante della Rovere), non sa se prendere o mollare definitivamente quella ragazza che si preoccupa solo della carta igienica e non spiccica una parola di italiano.
Per Verdone, comunque, questo film, interamente girato a Roma, è un lavoro con al centro le donne, la solitudine, i social e, soprattutto, il mondo sbalestrato e senza riferimenti di oggi.