Nei giorni caldi delle discussioni sulla Brexit, il governo britannico fa i conti con il voto sulla mozione di sfiducia voluto dai conservatori nei confronti della premier Theresa May.
Il voto si terrà mercoledì 12 dicembre tra le ore 18.00 e le ore 20.00. La sensazione è che la May possa uscire come vincitrice da questa dura prova. A risultare decisivo potrebbe essere il clima di incertezza. In molti ritengono infatti sbagliato se non addirittura folle scatenare una crisi di governo proprio nel momento cruciale delle trattative per l’applicazione della Brexit.
Mentre dall’Unione europea fanno sapere che l’accordo raggiunto con il governo britannico è il migliore possibile oltre che probabilmente l’unico, Theresa May ha fatto sapere di essere pronta a combattere fino alla fine per portare avanti un progetto fortemente voluto dal popolo britannico. Alcuni aspetti dell’accordo raggiunto con l’Ue meritano di essere chiariti e ridiscussi, ma difficilmente potrà cambiare la sostanza dell’accordo. La May inoltre ha fatto sapere che un nuovo – eventuale – leader non potrebbe modificare l’accordo raggiunto con l’Ue per la Brexit.
In caso di sconfitta Theresa May premier a tempo determinato Il voto sulla mozione di sfiducia è stato indetto dopo il raggiungimento del numero delle firme necessarie per avviare la procedura. A richiedere il voto di sfiducia sarebbero stati proprio i compagni di partito della May. In caso di sconfitta Theresa May continuerà a ricoprire la carica di premier fino alla regolare elezione del nuovo leader, elezione che sarà affidata al voto dei parlamentari e dagli iscritti in tutto il Regno Unito.