Matteo Renzi e Francois Hollande a Venezia per un bilaterale italo-francese che il premier ha deciso di dedicare a Valeria Solesin, la vittima veneziana degli attacchi del 13 novembre a Parigi. L’appuntamento, in una Serenissima con le calli blindate in assetto di massima sicurezza, è anche l’occasione per fare il punto sui dossier più caldi dello scenario internazionale, Libia e lotta all’Isis in primo piano, a quelli europei – dalla crisi dei migranti alle strategie da sostenere a Bruxelles per una strategia pro-crescita – passando anche e soprattutto per temi strettamente bilaterali, come la Tav.
Corteo contro le grandi opere, Tav e grandi navi. Fuori le navi dalla Laguna” è lo slogan dei manifestanti dei No Tav e No grandi navi lungo il percorso per Venezia, sotto una pioggerellina costante. Manifestanti a bordo di barchini hanno cercato di superare il limite della ‘zona rossa’, nello specchio d’acqua davanti al bacino di san Marco, predisposta per il vertice italo-francese e sono stati respinti dai getti d’acqua dagli idranti dei mezzi d’acqua delle forze dell’ordine. Dai barchini in risposta sono stati lanciati in aria dei fumogeni rossi.