Via libera al decreto fiscale. Salta il fondo taglia tasse

Applicazione dell’Imu agli immobili ecclesiastici destinati ad attività commerciali, nuova stretta sull’evasione fiscale, rimodulazione dei consigli provinciali, modifiche alle norme sulla tracciabilità, lavoro interinale, rivoluzione per le Provincee e nuove norme sui cognomi. Ma l’attesa riduzione delle tasse con il recupero delle frodi fiscali scompare dal pacchetto di norme approvate nel corso di un lunghissimo Consiglio dei ministri. Nella versione finale,dunque, non c’è traccia del tanto sbandierato fondo taglia-tasse, al quale avrebbe dovuto affluire il gettito della lotta dell’evasione fiscale per il calo delle tasse.

La norma prevedeva che a partire dal 2014 le risorse che nel 2012 e nel 2013 fossero arrivate dalla lotta all’evasione sarebbero state destinate a misure, anche non strutturali, a favore delle fasce deboli, con particolare riferimento all’incremento delle detrazioni fiscali per i familiari a carico. Doveva essere una boccata di ossigeno per i cittadini-contribuenti che per ora scompare. Monti ha fatto un passo indietro perché si è reso conto che è difficilissimo quantificare le risorse provenienti dalla lotta all’evasione da portare in riduzione delle tasse. “Meglio aspettare di identificare come finanziarlo” il fondo, ha spiegato il premier.

Il pacchetto di misure approvate in consiglio dei ministri, 13 articoli in tutto, permetterà “ulteriori passi avanti verso l’equità e il controllo mirato degli illeciti”. Monti, anche per evitare una multa dell’UE, farà pagare l’Ici anche sulle attività non esclusivamente della Chiesa: non pagheranno più l’Ici solo le attività della Chiesa esclusivamente no profit. Tra le novità del pacchetto fiscale la proroga al 16 maggio per il pagamento della tassa sull’anonimato per chi ha aderito allo scudo fiscale e modifiche alla tracciabilità.

Queste le norme approvate dal consiglio dei ministri.

Deroga al limite dei contanti per i turisti. Deroga alla limitazione del contante al di sopra della soglia di 1.000 euro per gli stranieri non comunitari residenti fuori dal territorio italiano.

IMU ridotta per le case all’estero. L’imposta non è dovuta se il suo importo calcolato non supera i 200 euro. Inoltre per gli italiani che lavorano all’estero per lo Stato (es. diplomatici) si prevede la riduzione dell’aliquota di 0,4 punti percentuali (ma solo per il periodo in cui si lavora all’estero). Viene anche riconosciuta la detrazione (200 euro) se l’immobile è adibito ad abitazione principale.

Tracciabilità. Slitta al primo maggio 2012 l’obbligo di non usare contanti per stipendi e pensioni superiori ai mille euro. Pensionati e lavoratori del pubblico impiego avranno così due mesi in più per munirsi di un conto corrente bancario o postale su cui verranno accreditati pensioni e stipendi superiori ai 1.000 euro.

Tares. Il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi è corrisposto, per le unità immobiliari a destinazione ordinaria, sulla base dell’80% della superficie catastale.

Stop a partite Iva inattive. Arriva la cessazione d’ufficio nel caso in cui il contribuente non fornisca elementi aggiuntivi rispetto a quelli presenti nell’anagrafe tributaria. Se non le motivazioni non sono ritenute valide l’Agenzia procede d’ufficio alla cessazione.

Elenco fornitori clienti. Salta la soglia di tremila euro dello spesometro per le comunicazioni ai fini Iva e torna invece l’elenco clienti-fornitori. Ci sarà una sola comunicazione per ciascun cliente al mese e non più una singola comunicazione per ciascuna operazione. Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura, la comunicazione telematica è dovuta solo per le operazioni di importo non inferiore ad euro 3.600, Iva inclusa.

Rate flessibili per i debiti Equitalia.  Il consiglio dei Ministri ha prevista la rateazione flessibile per le rate da pagare ad Equitalia. Il contribuente, qualora decadesse la rateazione accordata, potrà comunque accedere alla rateazione per momentanea difficoltà economica con tre soluzioni: piani di ammortamento a rata crescente fin dalla prima richiesta di dilazione; esclusione della decadenza dal beneficio per mancato pagamento della prima rata ovvero di due rate successive; la decadenza opera solo in caso di mancato pagamento di due rate consecutive; divieto di iscrivere ulteriori ipoteche oltre la prima.

Capitali scudati. E’ stato prorogato dal 16 febbraio al 16 maggio il termine per il pagamento della tassa sull’anonimato per chi ha aderito alla scudo fiscale.

Black list. L’obbligo di comunicazione per le operazioni da e verso i Paesi inseriti nella ‘black list’ scatterà solo per importi superiori a 500 euro.

Mini debiti. E’ stata portata a 30 euro la soglia al di sotto della quale viene abbandonata la riscossione dei crediti tributari erariali e locali; finora la soglia era di euro 16,53.

Pubblicità per provvedimenti Monopoli di Stato. L’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato dovrà pubblicare i provvedimenti nel proprio sito internet. Questi provvedimenti avranno valore legale e non necessiteranno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Contratti pubblici. Il contribuente ammesso a rateizzazioni del debito tributario è considerato a tutti gli effetti adempiente e saranno gli uffici finanziari a rilasciare le apposite certificazioni per partecipare a gare di affidamento di concessioni e di appalti.

Province. Il disegno di legge del Governo interviene sulla definizione delle nuove modalità di elezione dei Consiglieri provinciali e dei Presidenti delle Province. Al sistema elettorale attuale, basato sull’elezione diretta del Presidente e del Consiglio provinciale, si sostituisce un sistema proporzionale, fra liste concorrenti. La riforma non prevede nuovi oneri a carico della spesa pubblica: si prevede un risparmio per lo svolgimento delle elezioni di circa 118 mila euro per lo Stato e di circa 120 mila euro per le Province. Quattro sono gli aspetti essenziali del provvedimento: Si riduce il numero massimo di consiglieri provinciali; i candidati al seggio di consigliere provinciale potranno essere solo i sindaci e i consiglieri comunali della provincia interessata; il Presidente della Provincia è eletto direttamente dal corpo elettorale composto dai Consiglieri comunali per abbinamento di lista; per preservare l’equità di genere tra gli eletti, si prevede la presenza necessaria di candidati di entrambi i sessi in ciascuna lista, nel rispetto del principio di pari opportunità.

Lavoro Interinale. Vengono equiparati ai colleghi dipendenti all’interno della stessa impresa: regolamentati gli orari di straordinario, di lavoro, di pausa, i riposi, le ferie, i giorni festivi e il lavoro notturno.

Stato Civile.  Sono state introdotte nuove modifiche allo stato civile. Se in passato le domande dei cittadini venivano presentate alle Prefetture, ma poi il provvedimento finale era adottato dal Ministero dell’interno, da oggi il Prefetto diventa l’unica autorità decisionale. I cambiamenti riguardano in particolare il cambio di cognome. Le tipologie previste sono tre. Chiunque potrà chiedere di aggiungere il cognome materno a quello paterno.  Le donne divorziate o vedove potranno aggiungere il cognome del nuovo marito ai propri figli. Infine, per coloro che hanno ricevuto la cittadinanza italiana sarà possibile mantenere il cognome con il quale erano identificato all’estero.

Salute. Il Consiglio dei Ministri ha recepito due direttive comunitarie per attuare la normativa europea in tema di tessuti e cellule umani (cornee, tessuto osseo e tendini, valvole cardiache, gameti ed embrioni, cellule staminali emopoietiche). Dettano infatti prescrizioni inerenti soprattutto i vincoli sanitari per un corretto approvvigionamento dei tessuti, per la selezione dei donatori, per gli esami di laboratorio, per la rintracciabilità.

Contenimento della spesa pubblica. Il Consiglio dei Ministri ha approvato due misure per il contenimento della spesa pubblica. La prima riguarda la soppressione dell’Agenzia del Terzo settore, le cui competenze saranno esercitate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali. La seconda interessa la prossima tornata elettorale, prevista per il 6 maggio 2012. Per evitare l’apertura degli uffici comunali nei giorni di Pasqua e Pasquetta, è previsto che la presentazione delle liste avvenga in anticipo (dalle ore 8 del 34° giorno alle ore 12 del 33° giorno antecedenti la data di votazione), con risparmi per la finanza pubblica.

 

 

 

 

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