Praiano. Proroga per “Viaggiando … in Costiera” opere pittoriche su tela e sculture in legno e metallo firmate da Carmelo Vicente Rossi, in arte Caviro. Per soddisfare la richiesta del pubblico, l’apprezzata esposizione, a cura della giornalista Teresa Lucianelli, responsabile anche della comunicazione
e del raffinato vernissage, rimarrà fino al 6 settembre , nei panoramicissimi saloni dell’Hotel Pellegrino, alle porte della bellissima Vettica Maggiore. Location ideale per questa particolare vetrina artistica, affacciata sulla celebre veduta di grande suggestione e incomparabile bellezza della Costa d’Amalfi, considerata uno dei luoghi più belli al Mondo, tra il rigoglioso e curatissimo verde fiorito e l’azzurro dalle mille sfumature del cristallino mare, i cui colori unici e magnifici, da sempre fonti d’ispirazione nelle arti visive, sono stati catturati dall’artista.
L’ interessante esposizione, a ingresso gratuito, comprende estratti rappresentativi del suo percorso evolutivo, tratti dalla recentissima personale di successo “Viaggiando”, mostra di massima valenza dell’“Estate a Napoli 2020” a Castel Nuovo.
Nell’allestimento di Praiano, dal contesto naturale altamente scenografico, vengono messe a confronto le ambivalenze narrative e le ricerche innovative che Caviro, muovendosi su terreni d’indagine di opposta natura – ovvero realtà e fantasia – segna e incide, delinea e tratteggia sapientemente, con l’obiettivo di sviluppare e rendere più accessibili ed efficaci i temi su cui si fonda la sua “arte cittadina”, iniziando dalla vita che si spegne negli agglomerati urbani abbandonati dall’uomo e destinati quindi irrimediabilmente alla desertificazione. Così sollecita il visitatore a chiedersi: “quale e dove sarà dunque il futuro dell’esistenza umana?”
La grande forza interiore di Carmelo Vicente Rossi emerge prepotentemente nelle forme originali dei bassorilievi, in legno e metallo, come nei quadri, dai tratti decisi, presentati in “Viaggiando … in Costiera”, e nelle particolari tonalità di azzurro del mare amalfitano, che Caviro ha scelto per la sua più recente produzione pittorica, insieme ai blu profondi del Golfo di Napoli, che incontrano i rossi e gli aranciati del fuoco, caratteristici della sua nativa Victoria, nell’entroterra di Aragua, come pure di Calvi Risorta nel Casertano, dove per scelta vive e produce: due terre per diversi versi similari. Le sue due patrie, nella sua “creazione comunicatrice”, s’integrano attraverso i colori e le incisioni che tracciano il suo messaggio.
L’artista invita l’osservatore a compiere un simbolico viaggio, attraverso questa esposizione, che ben rappresenta la sua produzione, frutto di un impegnativo lavoro di ricerca tecnica e stilistica e d’indagine sulle costanti fondamentali che uniscono il destino delle città.
Per la preview praianese, AperiArte e cena al chiaro di luna, a cura dello stesso Hotel Pellegrino, del patron Luigi Rispoli; chef Michele Murgi e Daniela Rispoli; responsabile di Sala, Federico Rispoli; coordinamento struttura: Sandra Dellai, Foto e riprese: Luigi Savino.
L’occasione di questa esposizione, con proroga appunto fino alla sera del 6 settembre, consente anche di visitare la bella villa padronale dove ha sede da tre generazioni l’Hotel Pellegrino, alla scoperta di un patrimonio paesaggistico ed emozionale di indubbia valenza e di grande fascino diventato da secoli leggenda.
Valerio Giuseppe Mandile