Nei giorni scorsi i finanzieri del comando di Vicenza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo da 755mila euro emesso dal gip d Vicenza a seguito di una verifica fiscale condotta dalle fiamme gialle di Thiene (Vicenza) nei confronti di una ditta individuale di Villaverla che fabbrica articoli di pelletteria, riconducibile a una 53enne di etnia cinese, domiciliata a Thiene, che lavora su commesse assegnate da botteghe e industrie della filiera del pellame vicentina. Dalle indagini è emerso che la donna ha indicato nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2014 al 2017 costi fittizi derivanti dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per quasi 1,1 milioni di imponibile e 300mila euro di Iva.
Le fatture si riferivano a prestazioni di servizio effettuate da altre imprese, riconducibili sempre a soggetti cinesi, di fatto prive di strutture operative in grado di poterle fornire: i presunti fornitori della ditta indagata, infatti, avevano la stessa sede di quest’ultima, non avevano intestata alcuna utenza, non avevano mai versato alcun tributo, presentavano formalmente gli stessi dipendenti ed emettevano, addirittura, fatture manoscritte con la stessa grafia dell’indagata.Il sequestro eseguito ha riguardato disponibilità finanziarie depositate su conti correnti della ditta oltre a un lussuoso suv utilizzato dalla cinese titolare della stessa.