Vigile travolto e ucciso a Milano: fermati due nomadi

Due nomadi sono stati bloccati a Ventimiglia, al confine con la Francia. Sarebbero accusati di aver ucciso il vigile urbano Nicolò Savarino travolto ed ucciso da un Suv nel pomeriggio di giovedì a Milano. I due uomini, pregiudicati e già noti alle forze dell’ordine, hanno raggiunto la Liguria dopo aver abbandonato la Bmw X5 che ha causato la morte di Savarino. Quando sono stati acciuffati stavano tentando di attraversare il confine per far perdere le loro tracce. I due rom sono stati incastrati grazie alle testimonianze di un giostraio e dei passanti. Secondo la ricostruzione dell’incedente fornita dalle forze dell’ordine ieri, poco prima delle 18, due vigili urbani stavano effettuando un controllo a un camper di una famiglia Sinti fermo da giorni nel parcheggio della stazione ferroviaria Bovisa, in piazza Emilio Alfieri a Milano. Mentre i due agenti del comando municipale stavano parlando con i nomadi, un Suv Bmw X5 grigio metallizzato parcheggiato poco distante, e con a bordo due persone, si è messo in moto ed è passato a fianco del camper schiacciando con una gomma il piede del proprietario del mezzo. I vigili sono intervenuti per chiedere spiegazioni: probabilmente sono volate parole grosse e da lì sarebbe nato un litigio. Improvvisamente la grossa auto è ripartita travolgendo Nicolò Savarino, vigile 42enne di origine siciliana, che con la sua bicicletta era davanti alla Bmw X5, e l’ha trascinato per due-trecento metri lungo via Giovanni Battista Varé fino a poco prima dell’incrocio con via Luigi Mercantini. Qui l’auto si è fermata e, secondo alcune versioni, nel tentativo di disincastrare l’agente rimasto intrappolato, ha fatto alcune manovre ed è passato con le ruote sull’uomo, rimasto poi a terra agonizzante, mentre il Suv è ripartito con ancora la bicicletta incastrata tra le ruote. La bicicletta di Savarino è stata recuperata a circa un chilometro di distanza. Sul luogo del drammatico incidente sono intervenuti i sanitari del 118 ma le gravissime condizioni del vigile urbano hanno suggerito il suo ricovero all’ospedale Niguarda, dove è morto pochi istanti dopo. Il Suv che ha provocato la morte del vigile urbano è stata ritrovato alle prime luci dell’alba nella zona Loreto a Miliano. E’ immediatamente partita la caccia all’uomo e grazie alle testimonianze dei passanti e alle immagini delle telecamere che sorvegliano l’area della stazione ferroviaria Bovisa sono stati identificati i due passeggerei del Suv: due nomadi con precedenti penali. La loro fuga è stata fermata dagli uomini delle forze dell’ordine a Ventimiglia, a pochi passi dal confine con la Francia.

Gli agenti della polizia municipale aderenti al sindacato di base Usb, ricordando che nel 2011 ci sono stati circa 600 incidenti sul lavoro che hanno avuto come vittime i vigili, ed ora chiedono un incontro urgente al sindaco Pisapia sul tema della sicurezza.

 

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