La Francia avrebbe tentato di rimandare in Italia anche dei minorenni. L’episodio sarebbe avvenuto, secondo fonti del Viminale, il 18 ottobre scorso attorno alle 22.30, ma le autorità italiane hanno bloccato la procedura. Questo incidente è emerso nel corso della visita degli esperti inviati dal Viminale a Claviere, dopo alcuni episodi di sconfinamento.
Le autorità francesi, è il sospetto del governo italiano, abbiano riportato gli stranieri in Italia in modo sbrigativo per eludere le procedure previste dal trattato di Dublino. Dopo gli episodi emersi negli ultimi giorni a Claviere, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha confermato la presenza fissa di una pattuglia della polizia italiana al confine, chiedendo agli esperti inviati in Piemonte di effettuare una verifica completa per accertare cosa accaduto, e ha rinnovato l’invito a Roma al suo omologo francese.
“Ci sono prese in giro da parte delle autorità francesi e degli abusi commessi. Conto di andare a Claviere il prima possibile, perché le cose si fanno tra persone perbene e alla luce del sole”, ha chiosato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Sentirò il sindaco di Claviere – ha aggiunto – se ha delle altre idee più utili per carità, vediamo. Però la verità vera è che, se ci sono 90mila sbarchi in meno rispetto all’anno scorso, è perché abbiamo usato il pugno di ferro. Senza il pugno di ferro non vai da nessuna parte”.