Da sabato 12 a lunedì 14 novembre, nella fantastica cornice dell’Ex Cartiera Latina nel Parco dell’Appia Antica, arrivano le eccellenze enologiche di VinNatur Roma, il primo salone della capitale completamente dedicato ai vini naturali, un mondo enoico emergente che da alcuni anni sta suscitando un crescente interesse.
Organizzato da VinNatur – Associazione Viticoltori Naturali si presenta come una tre giorni fitta di degustazioni, buon cibo e dibattiti sul tema del vino naturale.
”Abbiamo scelto di chiudere in bellezza un anno molto importante per l’associazione, organizzando per la prima volta un salone a Roma’ ha commentato Angiolino Maule, fondatore e presidente di VinNatur.
Ma cosa sono in realtà i vini naturali? Facciamo un po’ di chiarezza: nella loro definizione “purista”, i cosiddetti vini naturali sono ottenuti da uve da agricoltura biologica o biodinamica, anche autocertificata in vigneti di proprietà del produttore che ne segue ogni fase di sviluppo fino all’imbottigliamento.
Un vino naturale è prodotto senza l’impiego di sostanze di sintesi in vigna ed in assenza di additivi enologici chimici in cantina.
L’unico additivo ammesso nei vini naturali è l’anidride solforosa, il cui quantitativo è comunque molto inferiore ai comuni vini, e deve però essere indicato in etichetta. Infine il vino naturale è esente da quelle manipolazioni e trattamenti fisici o chimici invasivi, ammessi dai disciplinari del vino convenzionali o biologici.
Questi metodi portano i vignaioli a correre molti rischi, poiché il vino ottenuto da una fermentazione naturale (senza lieviti) e senza additivi chimici può portare a imprevedibili risultati dal punto di vista della vinificazione e del gusto finale del vino.
Perciò produrre un eccellente vino naturale può essere rischioso e risulta molto più difficile. Produrre un vino naturale di qualità infatti prevede un percorso complesso non sempre chiaro dall’ inizio, che richiede un’ampia consapevolezza e conoscenza sia in vigneto che in cantina.
Ma allora perché produrre dei vini naturali? “La convinzione ispiratrice è che il vino continui ad essere quella risorsa alimentare corroborante e salutare come è stata conosciuta nei secoli, e non debba essere ridotto a una sorta di bevanda, alterandone e correggendone sistematicamente i costituenti.” (cit. dal “Disciplinare dei Vini Naturali”)
La rinuncia alla chimica aldilà della questione etica e delle comprensibili difficoltà di produzione, ha il vantaggio di produrre vini straordinari per caratteristiche organolettiche e gusto, con una loro personalità, che nulla hanno da invidiare agli altri vini “figli della chimica”, per piacevolezza e validità, ma anzi hanno forse un qualcosa in più.
VinNatur Roma, vuole dimostrare tutto questo al grande pubblico, facendo conoscere il mondo enoico “naturale” attraverso i 75 “vignaioli naturali”, provenienti da 13 tra le più apprezzate regioni italiane per produzione vinicola, cui si uniranno alcune aziende tra le migliori di Slovenia, Francia e Spagna.
Il pubblico potrà così degustare oltre 300 vini, dai più celebri ai meno noti, prodotti nella maggioranza dei casi da vitigni autoctoni, alcuni dei quali sono anche vitigni antichi dimenticati e riscoperti, per essere riportati alla ribalta da vignaioli appassionati, che ne hanno riconosciuto le caratteristiche uniche.
Ricco il programma di eventi della tre giorni enologica in cui oltre alle degustazioni si cercherà di fare “cultura del vino naturale” con conferenze sul vino naturale e incontri in cui i consumatori potranno confrontarsi con gli esperti presenti provenienti da realtà come Università di Tor Vergata, Sinab –Mipaaf, Aiab.
Sabato mattina per esempio, prima dell’apertura al pubblico della mostra dei vini, ci sarà spazio per l’approfondimento con un interessante dibattito sul futuro dei vini naturali, intitolato: “Vino naturale: dalle discussioni al disciplinare di produzione”.
Questo dibattito si era reso necessario, a sentire le dichiarazioni di Angiolino Maule,presidente VinNatur, poiché dal momento della divulgazione del“Disciplinare dei Vini Naturali” di VinNatur in luglio, si sono scatenate molte reazione diverse tra produttori, giornalisti e appassionati ed è ora giunto il momento di un confronto sui motivi di tanto clamore.”Questo per noi è un segnale molto positivo: la nostra scelta interna, come associazione di produttori, ha scatenato un confronto su questioni realmente importanti e concrete, come la cura della vigna e l’operato in cantina; ma soprattutto ha posto la questione del rapporto con chi il nostro vino lo beve e, non dimentichiamolo, spende i suoi soldi per acquistarlo” ha dichiarato il presidente Maule, per poi aggiungere in merito al “Disciplinare dei vini naturali” che:”Questo documento, con il piano di controlli che ne garantisce il rispetto – conclude il presidente – pone le premesse per offrire la garanzia che nelle nostre bottiglie troveranno solo vini figli del rispetto del territorio, non dell’uso della chimica”.
E se non bastasse la conferenza di sabato a chiarirvi le idee, lunedì 14 novembre, per i più curiosi si svolgerà l’incontro di approfondimento tra gli esperti Sandro Sangiorgi e Angiolino Maule, “Disciplinare il vino naturale: sì o no? E perché?”.
Grande spazio anche alle eccellenze gastronomiche in abbinamento ai vini con una significativa rappresentanza di selezionati artigiani produttori di materie prime che proporranno le loro leccornie in assaggio per accompagnare i vini.
E a rendere la visita ancora più piacevole ci sarà la musica: sabato l’intrattenimento musicale sarà affidato all’eclettico duo Antonio Pappadà ed Emanuele Melisurgo, che suoneranno un ampio repertorio dal jazz, al pop, alle melodie di A. Piazzolla e le colonne sonore di Ennio Morricone; mentre domenica i Blue Poppies duo, Carlo Cossu al violino e Antonio Pappadà alla chitarra delizieranno il pubblico con improvvisazioni di violino e un vastissimo repertorio che include jazz manouche, klezmer e suadenti ballad.
VinNatur ha pensato anche ai più piccoli e domenica 13 novembre, dalle ore 15 alle 18 ha organizzato un programma di animazione per bambini, offerto da Tubest One Animazione, che permetterà anche ai visitatori con figli piccoli di partecipare alla manifestazione.
Infine va ricordato che sia i vignaioli che i visitatori, del salone dei vini naturali di VinNatur Roma , potranno anche dare il loro contributo ai terremotati di Norcia: infatti ogni vignaiolo partecipante alla manifestazione donerà una o più bottiglie di eccellenti vini. Tutte le bottiglie raccolte costituiranno il montepremi di una lotteria, i cui premi verranno estratti durante l’evento. Tutti i visitatori partecipanti alla kermesse vinicola, potranno acquistare un biglietto per partecipare all’estrazione delle bottiglie in palio e l’intero ricavato della lotteria sarà donato da VinNatur al Comune di Norcia.
Vademecum “VinNatur Roma”:
Date: sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 novembre 2016
Luogo: Parco dell’Appia Antica, Cartiera Latina, Roma centro
Orari:
sabato: dalle 14 alle 19
domenica: dalle 11 alle 19
lunedì: dalle 11 alle 16
Biglietto d’ingresso: Euro 15,00 (comprensivo di assaggi illimitati, catalogo e calice da degustazione)
Valentina Franci