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Sulle vicende giudiziarie che in questo momento così delicato del nostro Paese, stanno interessando il premier del Pdl Silvio Belusconi, è interviene Cicchitto: “Siamo di fronte ad un vulnus che richiede un intervento delle massime autorità dello Stato – ha dichiarato Cicchitto. E’ evidente che in un momento così delicato per il Paese, con il capo dello Stato impegnato a trovare una difficile soluzione politica per il complicato assetto parlamentare uscito dalle elezioni, questo comportamento di alcuni magistrati rischia di far saltare tutto quanto” Per il segretario Angelino Alfano i magistrati sono arrivati al ridicolo con queste visite fiscali al cavaliere e aggiunge: E’ qualcosa di ridicolo ed uso un eufemismo perché in realtà e’ una tragedia che diventa farsa”. Il segretario del Pdl spiega anche di essere ”stato a trovarlo ieri pomeriggio e, in effetti, ha un problema agli occhi assolutamente percepibile anche a chi come me non si intende di aspetti clinici e medici”. “Noi crediamo – continua Alfano – che lo scenario migliore per l’Italia sia quello di avere un governo. Questo e’ quello che pensiamo, che crediamo, che speriamo. Poi c’è quello che temiamo. Temiamo un bivio al quale il Partito Democratico potrebbe porre il Paese, cioè il bivio tra lo sfascio e l’ingovernabilità da un lato e il nuovo voto dall’altro lato. E sulla manifestazione del 23 marzo il segretario dichiara: “Nessuna presa della Bastiglia contro il Csm, come indicato da organi di stampa, ma con la manifestazione del 23 marzo ”andremo in piazza e faremo con tutte le nostre forze ogni rimostranza per evitare che questa nostra magistratura politicizzata vada contro la sovranità popolare”. ”Silvio Berlusconi e’ il leader politico più votato negli ultimi 20 anni. La nostra è una democrazia matura e non può pensare che sia un pezzo di magistratura politicizzata che, per vie giudiziarie, intende eliminare il leader più votato dal popolo italiano in questi anni”, ha aggiunto a margine del WorkShop Ambrosetti. Infine Alfano ribadisce il ruolo primario che sta svolgendo il Capo dello Stato. “Ho grande fiducia nel presidente Napolitano, che avrà un ruolo “molto importante” anche in questa fase. Noi abbiamo sempre avuto grande fiducia nella saggezza e nella serietà dei comportamenti del Capo dello Stato e anche nei confronti della sua correttezza istituzionale. Sono giudizi e sentimenti che non mutano in questa fase e crediamo che a lui competa un ruolo molto importante anche in questo scorcio finale del suo settennato”.
