Vita di coppia: cinque anni per scoprire l’infertilità

Cure, visite mediche, colloqui con specialisti. E intanto passano anni, cinque per la precisione, prima di scoprire che se  la cicogna non arriva, il problema è l’ infertilità. Un tempo davvero notevole, visto che, quando si e’ alla ricerca di un figlio, il nemico più grande è proprio l’età. E’ quanto emerso dal convegno medico-scientifico ‘Sterilità e fertilita”, in corso a Voghera (Pv). “Ci troviamo davanti a situazioni che probabilmente avrebbero potuto trovare una risposta più semplice se affrontate anni prima; purtroppo, l’età delle gravidanze continua a spostarsi in avanti, rendendo più difficoltoso avere un bambino, anche ricorrendo alle tecniche di procreazione medico assistita”, spiega Cesare Taccani, specialista in medicina della riproduzione del Centro di procreazione ProCrea di Lugano, intervenuto al convegno. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), è possibile iniziare a parlare di infertilità dopo due anni di rapporti non protetti. “Ma passano ben più di due anni prima che la coppia percepisca il fatto di non andare incontro ad una gravidanza come un problema”, aggiunge Taccani. “Secondo le nostre statistiche, in media passano dai 5 ai 6 anni prima che una coppia con problemi di fertilità individui la vera causa dell’infertilità. A questo periodo si aggiungono i tempi di cura per arrivare ad una gravidanza. La natura ha predisposto il corpo femminile ad avere il massimo della fertilità dai 16 ai 25 anni circa. Ma, considerando che l’età media di una donna al primo figlio è di oltre 31 anni, si arriva ai 38-39 anni velocemente”. E la fertilità soprattutto in una donna, dipende molto dall’età. “Soprattutto dopo i 35 anni”, sottolinea Taccani. “Diventa quindi fondamentale non solamente informare sempre più le coppie sulla tematica della fertilità: dalle campagne di sensibilizzazione sugli stili di vita che la danneggiano fino ai comportamenti corretti e agli esami cui sottoporsi. Ma anche, fare in modo che le coppie che hanno intenzione di diventare genitori si rivolgano al professionista giusto in tempi brevi”. Un solo esempio: la sindrome di Klinefelter che colpisce un uomo ogni mille e può arrivare a provocare sterilità, nel 25% dei casi viene diagnosticata in età adulta e si stima che piu’ del 60% delle persone colpite non ne sia a conoscenza. “In casi come questi e’ indispensabile fare quanto prima uno screening per affrontare il percorso corretto”, conclude Taccani.

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