Dal diesel all’elettrico. E’ abbastanza evidente il tentativo di Volkswagen di compiere una svolta simbolica, che consenta di mettersi alle spalle lo scandalo Dieselgate sulle emissioni taroccate. Come previsto, il gigante automobilistico europeo ha annunciato una strategia pluriennale che in buona misura punta sull’elettrico: 30 nuovi veicoli da qui al 2025.
Lo scopo dichiarato è quello di “diventare un fornitore all’avanguardia di mobilità sostenibile”, secondo quanto recita un comunicato.
Quantitativamente questo dovrebbe significare tra 2 e 3 milioni di veicoli elettrici venduti all’anno, tra un quarto e un quinto dell’intera produzione. “Vogliamo riallineare la nostra prontezza sulla nuova era della mobilità”, ha spiegato l’amministratore delegato Matthias Mueller durante un conferenza stampa.
Il manager non si è sbilanciato sulla possibilità di creare un proprio impianto per la costruzione di batterie. Ma ha precisato che il gruppo continuerà a lavorare allo sviluppo delle celle a combustibile, quelle che utilizzano l’idrogeno come sistema di immagazzinamento di energia (poi trasformata in elettricità). Nel pomeriggio le azioni Volkswagen segnano un meno 1,08 per cento a 118,85 euro.
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