“Dobbiamo prepararci a ulteriori interruzioni dell’approvvigionamento di gas, anche a un taglio completo dalla Russia. Oggi complessivamente 12 Stati membri sono direttamente interessati da riduzioni parziali o totali dell’approvvigionamento di gas. E’ ovvio: Putin continua a usare l’energia come arma. Per questo la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza europeo. Presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro metà luglio”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al parlamento europea per la presentazione della presidenza ceca dell’Ue. “Gli Stati membri dispongono già dei loro piani nazionali di emergenza. Questo è positivo, ma abbiamo bisogno di un coordinamento e di un’azione comune europei. Dobbiamo assicurarci che, in caso di interruzione completa, il gas fluisca verso il punto in cui è maggiormente necessario. Dobbiamo provvedere alla solidarietà europea. E dobbiamo proteggere il mercato unico e le catene di approvvigionamento dell’industria”, ha spiegato. “Non dobbiamo mai dimenticare l’amara lezione che abbiamo imparato all’inizio della pandemia. L’egoismo e il protezionismo portano solo alla disunione e alla frammentazione. Mentre l’unità e il coordinamento europei sono stati i rimedi chiave per superare questa brutale pandemia. Come sempre, speriamo per il meglio, ma ci prepariamo al peggio. Questo è un duro lavoro davanti a noi. Ma come nelle ultime settimane, l’unità porterà al successo”, ha evidenziato.
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