Una Milano ricoperta da un manto bianco ha aperto questa mattina le porte al week end. La situazione appare tuttavia ancora tranquilla, soprattutto dal punto di vista della circolazione. Poche le auto in circolazione che potrebbero però aumentare col passare delle ore, anche per lo shopping natalizio. Al momento tuttavia il 118 non segnala feriti gravi né per incidenti stradali né per cadute, mentre i vigili del fuoco sono alle prese con una moltitudine di rami spezzati e qualche albero caduto.
Le previsioni tuttavia parlano di nuove nevicate nelle prossime ore sul Nord Italia Il picco del maltempo durante la giornata di oggi, mentre . domenica è atteso un generale miglioramento. Secondo Antonio Sanò, direttore del portale 'ilmeteo.it', la parte più attiva della perturbazione collegata al ciclone ‘Giunone’ raggiungerà il nord Italia entro la sera e a cavallo tra oggi e domani quando sul Piemonte, su Milano e sulla Lombardia, sulle Alpi sono attesi un massimo di oltre 30cm di neve fresca. Sull’Emilia Romagna centro-orientale e sulle pianure venete la neve mista a pioggia lascerà subito il posto alla pioggia. Domani poi ci sarà maltempo tra Levante Ligure e Toscana, sul Lazio, Campania, nordest e Lombardia, per domenica sono attese schiarite. A determinare le copiose nevicate, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, sono le “umide correnti atlantiche che stanno interagendo con l'aria fredda giunta nei giorni scorsi”. Nelle prossime ore, precisa, sono attesi accumuli fino a 15-20cm in pianura dal Piemonte orientale fino a Brescia, anche 30cm tra le provincie di Varese, Novara, Como, Milano e sull'ovest bergamasco; a Milano città si potranno raggiungere se non superare i 20cm di neve fresca. Nel frattempo, aggiungono da 3bmeteo.com, "piogge e rovesci sparsi attraverseranno il Centrosud, accompagnati da un sensibile rialzo delle temperature per forti venti di Scirocco, con pioggia anche sull'Appennino. Interessati soprattutto i versanti tirrenici, dove saranno possibili temporali, molto meno quelli adriatici e ionici. Le temperature torneranno a sfiorare i 17-18 gradi al Sud, con punte di 20 sulla Sicilia. Il divario termico con il Nord Italia sarà notevole, tanto che tra Palermo e Torino ci sono già 18 gradi di scarto termico.