“Porta bene, allunga la vita”. Con questa battuta il senatore Giulio Andreotti ha commentato l’errore di Wikipedia, che ieri alla notizia del suo ricovero, lo aveva dato per morto. A riferirlo è la sua segretaria Patrizia Chilelli, che questa mattina ha fatto visita ad Andreotti al policlinico Gemelli di Roma. Migliorano le condizioni di Giulio Andreotti, ricoverato ieri in codice rosso al Policlinico di Roma Gemelli. Secondo fonti sanitarie la situazione cardiorespiratoria sarebbe stabile, anche se il senatore a vita rimane sempre ricoverato nel reparto di Terapia intensiva.
A causare la crisi respiratoria che ha colpito ieri Andreotti, sarebbe stata una bronchite non curata bene. “Le condizioni di salute del senatore sono severe ma stabili e la prognosi è riservata”, si legge nel comunicato dei medici che lo stanno seguendo al dipartimento di
emergenza. Nella serata di ieri, a fornire rassicurazioni alla stampa, anche il genero del senatore, Marco Ravaglioli, “Le condizioni del presidente sono preoccupanti data l’età ma si sta riprendendo”. Ed infatti, il genero ha anche riferito che Andreotti ha subito ritrovato il suo humour: “Quando gli hanno fatto notare che la sua stanza era la numero diciassette ha commentato dicendo che non è superstizioso”. E lui stesso ad un amico confida: “trattatemi come un paziente normale”. A dare ulteriore conferma della buone condizioni di salute del senatore a vita, è Patrizia Ghilelli, la segretaria che segue Andreotti da 20 anni: “Il presidente sta bene e ha fatto anche qualche battuta; respira normalmente ed è cortesissimo come sempre. Passerà la notte in rianimazione e domani si farà il punto con nuove analisi”.