Simone Bolelli saluta Wimbledon con un’infinità di rimpianti perché più volte è stato ad un passo piccolissimo dall’eliminare Kei Nishikori, uno in grado di battere gente del calibro di Federer, Ferrer e di impensierire i big. Nella prosecuzione del match sospeso sabato per oscurità, il bolognese, in una partita ripartita dal tre pari al quinto, si è arreso 6 – 4. Parliamo di rimpianti perché sabato occasioni per vincere ce ne sono state e in fondo anche oggi. In vantaggio due set a uno, Bolelli nel quarto set, sia sul cinque pari che sul sei pari, si è trovato sul 15 -30 e a due punti dal match sprecando ottime chance che lo avrebbero mandato a match point. E anche oggi, sul primo turno di servizio del giapponese, Bolelli ha avuto due palle break non sfruttate che ne hanno segnato la condanna perché alla prima palle break il bolognese ha concluso la sua partita con un colpo in rete che lo estromette immeritatamente da Wimbledon, torneo che comunque ci riconsegna un Bolelli finalmente ritrovato.
Sebastiano Borzellino