A due settimane dallo scandalo password di Yahoo! una nuova tegola si abbatte sulla compagnia: il motore di ricerca avrebbe segretamente implementato un software per spiare le email in entrata di tutti i suoi clienti. A rivelarlo è l’agenzia di stampa britannica Reuters che cita come fonti due ex dipendenti della compagnia di Sunnyvale. Non è ancora chiaro se a richiedere questo tipo di operazione sia stata l’Fbi o l’Nsa, l’Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti già al centro di uno scandalo-spionaggio. Il motore di ricerca avrebbe setacciato tutte le email ricevute sui suoi account alla ricerca di alcune parole chiave indicate dall’intelligence come rilevanti per la sicurezza nazionale. La compagnia si è limitata a commentare come ‘Yahoo! sia sottoposta alle leggi degli Stati Uniti, e rispetta le norme vigenti’. Anche l’Nsa non ha voluto fornire dichiarazioni. Secondo gli ex impiegati, inoltre, il sistema di spionaggio delle email sarebbe la ragione per cui Alex Stamos, responsabile della sicurezza dei dati di Yahoo!, avrebbe lasciato la compagnia nel giugno del 2015 in polemica con la Ceo Marissa Mayer. Il software infatti sarebbe stato scoperto il mese precedente dal team di Stamos, inizialmente convinti che si trattasse di un attacco hacker.
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