Il conflitto regionale in Yemen ha causato in più di quattro anni circa 100mila vittime, di cui 20mila solo quest’anno. Lo denuncia oggi Oxfam, organizzazione umanitaria internazionale che da decenni lavora nel Paese arabo.
Dal 2015, secondo Oxfam, sono stati uccisi 12mila civili, 8mila dei quali hanno trovato la morte a causa di raid aerei sauditi, con bombe fabbricate in gran parte in Gran Bretagna, USA, Francia, Iran e Italia. In Yemen sono in corso da anni diversi conflitti intrecciati fra loro e che coinvolgono attori locali accanto a potenze regionali e internazionali. La guerra a cui si riferisce l’ultimo rapporto di Oxfam è quella combattuta dal 2015 dalla Coalizione araba a guida saudita contro gli insorti Huthi. Dall’inizio del 2019 sono oltre 1.100 i civili uccisi, 12mila dal 2015. E per Oxfam di questi 12mila, 8mila (67%) sono stati causati da raid aerei della Coalizione a guida saudita.
“Bombardamenti che vedono l’utilizzo di armi prodotte in gran parte in Gb, Usa, Francia, Iran e Italia”.