Duro colpo al terrorismo internazionale. L’imam radicale Anwar Al Awlaki è stato ucciso in un attacco aereo contro l’automobile, su cui viaggiava, al confine con l’Arabia Saudita. La conferma arriva dal ministro della Difesa yemenita. Al Awlaki, cittadino statunitense di origine yemenita, era considerato vicino ad Al Qaida nello Yemen ed era uno dei tre ‘most wanted’ della Cia. Fonti dell’intelligence americana lo consideravano il vero successore di Osama bin Laden.
Secondo fonti citate dalla televisione panaraba Al Arabiya, Al Awlaki è stato ucciso in un attacco aereo contro due automobili mentre si trovava su una delle due. Le vetture viaggiavano nei pressi del confine con l’Arabia Saudita. Nel maggio scorso era sfuggito ad un altro tentativo di uccisione compiuto da un drone (aereo senza pilota) americano pochi giorni dopo l’eliminazione del leader di Al Qaida, Osama bin Laden, in Pakistan. Al Awlaki, nato negli Usa 40 anni fa, figlio di un ex ministro dell’Agricoltura yemenita, è stato il primo cittadino statunitense nella storia ad essere inserito nella lista degli obiettivi della Cia e compare anche nella lista nera dell’Onu di personalità considerate legate ad Al Qaida. Dall”11 settembre fonti dei servizi segreti occidentali citati dalla stampa americana lo hanno indicato come ispiratore di diversi attentati.