La 37esima giornata di Serie A passerà alla storia come il giorno dell’addio di Javier Zanetti al suo pubblico. Magari giocherà domenica contro il Chievo ma per tutti è stato sabato il giorno dell’addio e in apertura anche noi rendiamo onore a una leggenda del calcio italiano e mondiale che per 19 anni ha vestito la maglia dell’Inter con cui ha pianto ma con cui ha alzato al cielo sedici trofei. E l’Inter ha festeggiato il suo capitano con una vittoria netta seppur sofferta con la Lazio. Un 4 a 1 illuminato da Kovacic che vale la qualificazione all’Europa League da quinta, mentre quarta si classifica la Fiorentina grazie alla vittoria a Livorno firmata Cuadrado. La corsa all’Europa era uno dei maggiori spunti di questa giornata. Bisognerà aspettare l’ultima partita per capire chi tra Torino, Parma e Milan andrà a giocarsi la seconda competizione europea. Al Milan servirebbe un miracolo dopo la sconfitta di Bergamo nell’anticipo delle 12.30. In vantaggio grazie all’autogol di Bellini, il Milan si è arreso all’uno – due firmato Denis e Brienza. Meraviglioso il gol del piccolo fantasista neroblu che al 91′ inventa una traiettoria magica dai 25 metri. Torino e Parma si sono confrontate in uno scontro diretto che poteva dare ai granata la certezza della storica qualificazione ma Biabiany ha tenuto a galla i ducali, anzi adesso il Parma è favorito dal calendario che gli riserva la sfida interna al Livorno retrocesso mentre il Torino va a Firenze. Fuori dalla corsa Lazio e Verona beffato al 90′ dall’Udinese che ha pareggiato con Badu. I verdetti arrivano invece sul fondo della classifica. Con il Livorno già spacciato e sconfitto dalla Fiorentina, le vittorie di Chievo e Sassuolo permettono di far festa alle due squadre vanificando la vittoria del Catania e Bologna. Infatti vincendo gli etnei hanno trascinato nel baratro anche i felsinei. Daniel Pablo Osvaldo, ex fischiatissimo, all’ultimo respiro, al 94′ permette alla Juve di battere la rivale di questo campionato, una Roma piegata sia all’andata che al ritorno. Con questa vittoria la Juve scrive la storia battendo il record di punti dell’Inter di mancini che si era fermata a 97. La Juve di Conte arriva a 99 e domenica potrebbe sfondare quota 100. In chiusura spazio al Napoli che ha stravinto a Genova. 2 a 5 il risultato finale.
Sebastiano Borzellino