A Orbetello per la campagna elettorale di Eugenio Giani, il segretario del Pd accoglie con soddisfazione l’apertura del M5s a nuove alleanze, ma ribadisce il no ad una nuova candidatura della sindaca di Roma. “Non la sosterremo mai – le parole del governatore del Lazio citate da La Repubblica – sono stati cinque anni drammatici. Occorre indicare una speranza nuova perché l’Italia ha bisogno di una Capitale forte. Io non scenderò in campo, nuovi leader si devono misurare con la città“.
Nella conferenza stampa Zingaretti interviene anche sul risultato del voto su Rousseau: “E’ una bella notizia. Si tratta di un passo avanti verso la costruzione di una nuova alleanza. Ringrazio il M5s per questa scelta. L’Italia ha bisogno di un punto di riferimento stabile. E, come già detto, ho trovato stravagante l’idea della divisione nei territori, pur rispettando l’autonomia delle singole realtà locali“. E sulle prossime Regionali precisa: “E’ un fatto positivo se c’è una nuova evoluzione nel nostro campo. Si tratta di un bene per l’Italia“.
Il Pd apre ad un’alleanza più ampia con i grillini, ma continua a lanciare chiari messaggi al Governo: “Non possiamo perdere un solo giorno di scuola. Neanche un’ora di lezione. Il referendum non blocchi la didattica. Tra le priorità anche lavoro e sanità“. Un messaggio chiaro quello di Zingaretti che ribadisce il bisogno di lavorare insieme per rilanciare l’Italia. Una collaborazione che potrebbe spostarsi anche a livello locale dopo il voto di Rousseau. Gli iscritti hanno dato il proprio via libera a creare delle alleanze alle prossime ammistrative con il Partito Democratico e con gli altri partiti.